A.I.A. Castellammare di Stabia

In vista della celebrazione dei novanta anni di storia della nostra sezione, ci siamo fatti raccontare un aneddoto o un episodio di vita vissuta in campo associativo arbitrale dagli “arbitri senatori” che in gergo tecnico la nostra associazione riconosce con la qualifica di arbitro benemerito.

Quest’oggi è la volta di Generoso CORAGGIO, associato con oltre cinquanta anni di vita associativa, ci racconta sinteticamente la sua grande passione.

La mia passione per l’arbitraggio nasce a diciassette anni, in quel periodo adolescenziale non avevo grosse possibilità economiche, mi piaceva tanto giocare a calcio; ci provavo con amici in strada, ma non ero per niente bravo!

A quel punto dissi tra me e me: “adesso mi invento arbitro!”

Mi iscrissi al corso, e dopo aver sostenuto gli esami e conseguito la qualifica di arbitro, ho iniziato a dirigere le mie prime gare, siamo poco dopo gli inizi deli anni settanta.

Ho iniziato a dare i miei primi “fischi” sui polverosi campi di calcio e qualche anno dopo, è subentrata in me la passione, tanto da andare sempre più spesso ad arbitrare, il sabato, la domenica, insomma una grande passione che dopo oltre cinquantadue anni conservo ancora, conclude Coraggio.

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