A.I.A. Castellammare di Stabia

Nella serata del 23 febbraio, presso i locali dell’Associazione ‘Tenda’, il Responsabile della Commissione Arbitri Nazionale di Serie D, Alessandro Pizzi, ha incontrato per una lezione tecnica gli associati della sezione AIA di Castellammare di Stabia.

Da prassi, v'è stata l'introduzione della serata e la presentazione degli ospiti da parte del presidente sezionale Giuseppe Scarica.

Presenti in sala anche i componenti CAN D Marco Citro e Mario Cascone ed il presidente del Comitato Regionale Stefano Pagano.

Prima dell’inizio dei lavori si è osservato un minuto di raccoglimento in memoria del giovane arbitro napoletano Fabio Buoninsegni, scomparso prematuramente domenica scorsa a causa di un incidente stradale dopo aver diretto una gara del campionato di prima categoria.

Prima di lasciare la parola a Pizzi, il presidente Pagano ha raccomandato ai giovani fischietti presenti in sala “a prestare sempre la massima attenzione e curare con calma ogni singolo aspetto della gara, anche la trasferta in auto - per me è stata una delle giornate più tristi della mia vita ha continuato il presidente dei fischietti campani raccontando i drammatici momenti che ha vissuto in ospedale accanto ai genitori del povero Fabio.

Fabio non lo possiamo e non lo dobbiamo dimenticare ha concluso così il massimo esponente del comitato regionale arbitri della Campania.

La riunione è poi entrata nel vivo con il relatore Pizzi che ha fatto visionare ai tanti presenti in sala una serie di filmati iniziando da quello dell'ultimo raduno degli arbitri di Serie D tenutosi a Cascia.

Diversi sono stati i video proiettati e grazie ai quali si è potuto discutere di svariate situazioni di gioco e a tal proposito ha fatto un accostamento al famoso gioco da tavolo Monopoly, nello specifico, le famose carte che compongono il gioco denominate “imprevisti” e “probabilità”, ed è proprio su queste carte che ha voluto paragonare gli eventi che possono accadere in campo ad ogni arbitro.

L’arbitro di qualità, deve saper prevedere cosa accade sul terreno di gioco e deve essere un vero conoscitore di calcio, bisogna lavorare durante la tutta settimana guardando partite e approfondendo determinati e specifici aspetti, anche se è ovvio che tutto questo comporta sacrifici e privazioni.

In conclusione Pizzi ha tenuto a rimarcare, soprattutto rivolgendosi ai giovani arbitri, di frequentare sempre e comunque la sezione e soprattutto di avvalersi dei consigli dei più anziani e di saper far tesoro dei colloqui che si tengono a fine gara negli spogliatoi con l’osservatore.

Viva soddisfazione al termine dei lavori del presidente Scarica, che ha ringraziato il gradito ospite per la bellissima serata trascorsa costituita da innumerevoli spunti e contenuti tecnici.

  • Visite: 206